pubblicato il 08.12.15

Alain Berset, Consigliere federale

Gentili signore ed egregi signori

L’Incontro svizzero dei teatri è una diretta testimonianza della possibilità di superare i confini linguistici, un modo per guardare sempre e ancora oltre il cosiddetto Röstigraben, per varcarlo o saltarlo a piè pari (a seconda del temperamento drammaturgico di ognuno).

Quest’anno l’Incontro si terrà ancora una volta a Winterthur, nel 2016 sarà poi il turno della Romandia. Lo scambio a livello nazionale è particolarmente prezioso, perché il teatro in Svizzera ha una forte impronta regionale ed è vincolato alle lingue. Per le compagnie teatrali è ancora difficile farsi conoscere nelle altre regioni linguistiche.

Ma i palcoscenici dell’Incontro svizzero dei teatri rappresentano il mondo, non solo la Svizzera. Questo incontro a livello nazionale è anche il presupposto per la diffusione internazionale della produzione teatrale elvetica. Lo scambio a livello nazionale offre anche l’opportunità di trarre ispirazione da artisti provenienti da tutta la Svizzera, di conoscere le diverse culture teatrali del territorio e di mettersi alla prova. È questo il motivo per cui la Confederazione promuove gli scambi culturali all’interno del paese e le tournée internazionali delle compagnie.

Desidero ringraziare tutti coloro che anche quest’anno continuano a dare il proprio contributo alla riuscita dell’Incontro svizzero dei teatri.

Auguro a tutti di poter dare vita a eventi teatrali emozionanti e stimolanti – e di fare incontri inattesi con questi vicini a volte troppo lontani che il mondo teatrale svizzero ci offre d’incontrare.

Alain Berset
Consigliere federale
Capo del Dipartimento federale dell‘interno